I Trattati

Sala d'Arme Achille Marozzo

Istituto per lo Studio della Scherma Antica

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I Trattati

Achille Marozzo

Opera Nova - Libro Secondo

Nel quale se tratta de abbattimenti de arme da filo, variate l'una da l'altra.

(Spada e Cappa)

 

Cap. 64.

Che dechiara el modo che tu hai a tenere a insegnare el giuoco, overo combattere, de spada e cappa.

Hora al nome de Dio qui daremo principio a uno gioco molto gentile e utile de spada e cappa, per uno che havesse da combattere a homo per homo.

 

Cap. 65.

De l'ordine che tu hai a tenere innel principio dello assettare.

Guarda bene che in prima tu el farai assettare in coda longa & alta con el suo piè manco inanci ben polito & la cappa sua la farai revoltare a mo' d'un tortion: quella ponta che pende gioso dal lato manco, portandola lui come se costuma a portare in sul braccio manco, come te ho detto altre volte, revoltata che tu haverai quella ditta ponta de cappa, tu la piglierai e sì la volterai attorno al ditto braccio manco; & poi piglierai quella altra parte de cappa che va dal lato dritto con la tua man dritta e sì la volterai per de sopra dalla sua testa e farla pigliare pure con la man manca, voltandola, e dare una volta a tutta la cappa in sul ditto suo braccio manco & a questo modo lui porrà essere agente o vero patiente; ma prima voglio che lui sia agente, cioè voglio che lui sia el primo a ferire, perchè l'è più honore uno che sia prima agente che patiente, e sempre se domanda chi è stato el primo a intrare; e fa una altra cosa colui ch'è il primo a tirare: piglia core e smarisse el compagno; sicchè per questo tu el farai in questo principio assettare in coda longa & alta come di sopra ho detto.

 

Cap. 66.

Del primo ferire della ditta spada e cappa.

Essendo in coda longa et alta e 'l tuo nimico fusse dove se voglia, da porta di ferro in fora, voglio che tu li cacci de una ponta roversa per la faccia et uno roverso sgualembrato, con il piè dritto passando inanci, per modo che la tua spada acalarà in coda longa e stretta; allhora, s'el tuo nimico te respondesse de botta alcuna, tu butterai el piè dritto drieto dal manco per traverso e sì li darai de uno mandritto traversato per el braccio della spada sua, per modo che la tua spada acalarà in cinghiara porta di ferro; & de lì tu farai una meggia volta di pugno & sì te assettarai pure in coda longa & alta ben polito con la tua cappa distesa inanci.

 

Cap. 67.

Che tratta della seconda parte.

Essendo tu rimaso in coda longa & alta e 'l tuo nemico te tirasse una stoccata per la faccia, io voglio che quella stoccata tu gliela urti in fora con la cappa tua e a uno tempo medesimo che tu la urterai tu crescerai forte inanci e sì li caccerai del tuo piè dritto de una ponta ferma per li fianchi e 'l tuo piè manco seguirà el dritto per de drieto; e per tuo reparo tu te tirerai dui o tre passi indrieto & sì te assetterai in porta di ferro stretta e de qui tu farai una bella buttata di cappa, sicchè nota.

 

Cap. 68.

Della tertia parte e sarai agente con la ponta per la facia.

Tu sai che nella seconda parte tu sei rimaso in porta di ferro stretta: de qui tu spingerai de una ponta per la faccia del tuo nimico, cressendo del piè dritto quattro dita inanci; & se intende che tu gliela spingi dal lato dentro, per modo che lui allhora, per paura della ditta ponta, la urtarà con el suo dritto filo in dentro, inverso le sue parte manche & venirà a discoprire le sue parte dritte; e allhora tu crescerai del tuo piè manco forte inverso alle ditte sue parte dritte e in tale crescere tu li gitterai la cappa tua in la faccia, non lassando già quella parte che tu hai avviluppata attorno al braccio manco: sappi che tu non li tirerai se non la metà della ditta cappa, e in tal tirare tu li cacierai de una ponta in el petto; e per tuo reparo tu butterai la tua gamba manca forte di drieto dalla dritta e in tale buttare tu darai de una tratta alla ditta cappa, per modo che tu te tirarai tre o quattro passi indrieto, e in quel medesimo tu avilupperai la cappa tua in sul braccio e sì te assetterai in coda longa & alta ben polito quanto sia possibile.

 

Cap. 69.

Della quarta parte e sarai patiente e agente, secondo che acaderà.

Essendo rimaso in coda longa & alta e 'l tuo nimico te tirasse de uno fendente per testa o de uno mandritto sgualembrato, habbi il core che quando lui tirarà tale botte tu butterai el tuo piè dritto forte inanci e metterai la cappa tua in el braccio della spada sua e, in quello medesimo mettere de cappa e passare de piede, tu spingerai una ponta segata alinanci per el suo braccio dritto e uno roverso segato per la gola, ogni cosa insieme; ma quando tu segarai el roverso per la gola tu butterai il piè dritto de drieto del manco e spingerai una ponta roversa per la faccia del nimico, per modo che tu serai tornato in coda longa e alta con il piè manco inanci; e lì te assetterai ben polito con le braccie e gambe bene attilate.

 

Cap. 70.

Che tratta della quinta parte: del patiente.

Tu sai che in la quarta parte tu rimanesti in coda longa & alta con il piè manco inanci: de qui tu li farai pala della detta gamba manca, acciocchè lui habbia cagion de tirare de uno roverso a la detta gamba; ma sappi che quando lui tirerà el detto roverso tu farai uno camuffo de piedi, cioè tu tirerai el piè manco appresso del dritto, per modo ch'el suo roverso passarà; ma quando el suo roverso serà passato ch'el non ti possa nuocere, tu crescerai del tuo piè dritto inanci e sì li spingerai d'una ponta roversa per la faccia, tra la sua spada e la sua cappa, con un roverso segato per le gambe insieme con la detta ponta, per modo che la tua spada acalarà in coda longa e stretta; e de lì per tuo reparo tu butterai la gamba dritta de drieto da la manca e sì li spingerai de una ponta per la faccia; e spinto che tu haverai la ditta ponta, tu buttarai la gamba manca de drieto dalla dritta, per modo che te trovarai in coda longa e stretta con le tue braccie ben distese per lo dritto del tuo nimico; e de qui tu farai una megia volta di pugno in dentro, per modo che tu sarai andato in porta di ferro stretta.

 

Cap. 71.

Del modo di buttare la cappa in questa sesta parte.

Essendo adunque rimaso in porta di ferro stretta, de qui tu urterai di sotto in suso qualche falso per la man della spada del tuo nimico: e questo faccio perchè tu li daghi la baglia, acciocchè lui habbia cagion di attendere alli detti falsi; e tu, vedendo all'hora el tempo, passerai forte della tua gamba manca in fora, inverso alle sue parte dritte & sì li tirerai la tua cappa in el volto, per modo che tu li potrai dare de quello che tu vorrai; & sappi che volendo fare questa botta bisogna che tu te metti la cappa in sul braccio gregia e non troppo avilupata, acciocchè tu la possi abandonare quando a te piace e questa buttata de cappa si è differentiata dalla prima perchè la prima non se habandona la cappa, ma questa sì. Ma ancora te dico che questa botta se doveria fare in el principio de lo assaltare el tuo nimico.

 

Cap. 72.

Che tratta dello agente in questa settima parte.

Sappi che io voglio che tu te assetti in coda longa e stretta ben polito e questo faccio perchè se tu attrovasse el tuo nimico in questa medesima guardia, o a porta di ferro alta, voglio che tu passi del tuo piè manco forte inanci inverso alle sue parte dritte del nimico e in tal passare tu li darai de uno mandritto per la man della spada al tuo nimico, el quale calarà in cinghiara porta di ferro stretta; allhora s'el tuo nimico te tirasse per testa de botta alcuna, tu butterai, in quel tempo che lui alciarà el braccio della spada, el piè dritto forte inanci & sì li metterai la cappa tua in el suo braccio sopradetto e in uno medesimo mettere de cappa e buttare de piedi tu li caccierai de una ponta roversa in el petto; e per tuo reparo tu segarai uno roverso fugendo la tua gamba dritta in drieto e con una ponta spinta per la faccia al nimico, accompagnata insieme con el ditto roverso, per modo che tu serai in coda longa & alta; e de qui tu starai attento, perchè s'el tuo nimico te tiresse per testa o per gamba, io te voglio dare uno bello contrario, hora nota.

 

Cap. 73.

El qual tratta del modo d'aspettare l'inimico che sia agente in questa ottava parte.

Tu sai che innella parte precedente tu sei rimaso in coda longa & alta; sappi che s'el tuo nimico te tirasse una stoccata per faccia o uno mandritto per testa o per gamba, a tutte queste botte voglio che in quel tempo ch'el tirarà tal botte tu passerai del piè dritto per traverso, inverso alle parte stanche del nimico e, in tal passare che tu farai, tu gli tirerai d'uno mandritto traversato alla testa, che calarà al braccio della spada sua e la tua gamba manca seguirà la dritta, per di drieto, per modo che la spada tua serà a porta di ferro larga; all'hora s'el tuo nimico te tirasse de botta alcuna, d'alto a basso, tu gli darai d'uno falso di sotto in suso innel brazzo della spada sua e uno mandritto insieme, che pigliarà la faccia de lato manco e venirà giusto per il petto dal lato dritto; e in tempo di tale falso e dritto, tu crescerai un poco del tuo piè dritto inanci & sì li caccierai per tuo reparo una ponta roversa per la faccia, fugendo el tuo piè dritto di drieto del manco, in modo che tu serai tornato pure in coda longa & alta; & lì t'assetterai con le tue braccie & gambe ben polito.

 

Cap. 74.

Dell'ordine del buttare della cappa in questa nona parte.

Essendo tu rimaso in coda longa & alta, de qui tu piglierai la cappa tua con la mano manca non troppo ligata, & sì t'accosterai al tuo nimico non te movendo de questa guardia, perchè in una altra guardia tu non potresti fare questa buttata de cappa che io voglio che tu faci; ma tanto essendo tu come sopra te ho detto, tu infingerai de trare d'una o due stoccate, per modo che lui non si guasti di quello che tu voi fare. Ma quando tu te vederai el tempo, tu metterai la ponta della spada tua in la tua cappa & sì gliela getterai, passando del piè dritto inanci, in la faccia, per modo che lui serà legato; e tu all'hora gli darai de quello che a te piacerà.

 

Cap. 75.

Della decima & ultima parte della detta spada e cappa.

Hora guarda che in questa ultima parte tu t'assetterai in coda longa & alta ben polito, perchè s'el tuo nimico te tirasse per gamba o per testa, voglio che tu faci a questo modo: cioè se lui te tirasse alle bande manche, tu butterai la tua gamba manca inverso alle parte dritte e in questo buttare tu metterai el filo dritto della spada tua in la botta del nimico, la quale lui tirerà, e a un tempo con quello parato tu butterai il piè dritto forte inanci & sì li darai de fendente in fogia de tramazzon in sulla testa, per modo che la tua spada calarà in porta di ferro larga; all'hora, essendo tu accalato in la detta porta di ferro larga e 'l tuo nimico te tirasse alle bande de sopra et de sotto de botta alcuna, tu urterai in la botta sua de uno falso de sotto in suso & sì li darai de uno roverso segato in la sua cossa dritta, passando del piè manco in tal segare inverso alle sue parte dritte; et per tuo reparo tu butterai el piè manco de drieto del dritto & sì spingerai de una ponta per la faccia e, in spingere de ditta, tu tirerai tre o quattro passi indrieto & sì te assetterai in coda longa & alta, ben polito & galante quanto sia possibile.  

 

Capitoli 58-63, Daga e Cappa

Capitoli 76-84, Due Spade

 

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