I Trattati

Sala d'Arme Achille Marozzo

Istituto per lo Studio della Scherma Antica

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I Trattati

Achille Marozzo

Opera Nova - Libro Secondo

Nel quale se tratta de abbattimenti de arme da filo, variate l'una da l'altra.

(Spada e Brocchiero Largo)

Cap. 85.

El quale tratta del modo che ha da tenere uno combattendo, da persona a persona, de spada e brochiero largo, pro e contra.

Hora qui componerò uno abbattimento de spada da filo, con il brochiero largo in mano, che sarà una cosa eccellente & molto utile per insegnare & anchora per uno che havesse a fare a cortellate, sicchè nota e sta' attento. Io voglio che quando tu sarai con la spada da filo in mano & con el ditto brochiero largo, tu te assettarai in coda longa & alta, cioè con il piè tuo manco inanci, stretto con la spada tua e 'l brochiero insieme: e questo faccio perchè tu sia paciente, cioè che tu aspetti el nimico che tire lui prima che tu, facendote intendere che quando uno homo fa a cortellate, naturalmente lui non può fare più che tre feriri, cioè mandritto, roverso e stoccata; ma gli è alcuni che dicono ch'el se se può fare più di questi tre sopraditti feriri: io t'el confermo che se ne può fare, cioè di molte sorte ferire, ma pure sia che si voglia che si faccia a cortellate, io te dico che innel principio non può fare altro che questi tre feriri sopradetti. Sicchè metteremo in questo principio che lui faccia prima la stoccata: io voglio che facendo lui la detta stoccata, tu passerai il tuo piè dritto inverso alle sue parte stanche e, in questo passare, tu urterai del falso della spada tua de sotto in suso in la stoccata sua e sì li darai d'uno roverso segato per le sue gambe e 'l brochiere tuo serà di sopra dalla spada tua; et per tuo reparo, tu butterai el piè dritto de drieto al manco e in questo tuo tal buttare tu desnoderai uno mandritto sgualembrato per il braccio della spada del detto nimico, la qual spada acalarà in cinghiara porta di ferro stretta; de fatto tu butterai el piè manco de drieto al dritto e in questo buttare tu farai una meggia volta di pugno e sì te assettarai in coda longa e stretta, cioè con il piè dritto inanci, & la spada serà defora della gamba dritta tua, ben polito e ben disteso con le braccie e gambe; e de qui voglio tu sia agente, cioè io voglio che tu sia il primo a ferire.

 

Cap. 86.

Del principio dello assettare con la spada e 'l ditto brochiere.

Essendo tu rimaso in coda longa e stretta, de qui io voglio che tu cazzi una stoccata del piè manco inanci e con lo piè dritto tu tirerai uno mandritto per le gambe, passando in questo tempo verso alle parte stanche del nimico & la tua spada acalarà a porta di ferro larga & lì aspetterai el ditto nimico che ti tire per testa o per gamba; ma preponiamo che lui te tiri dove el si voglia, o mandritto o roverso o stoccata: io voglio che a cadauna di queste botte che lui tirerà, tu urterai d'uno falso de sotto in suso in la spada, cioè in la botta che lui tirerà, e in questo urtare tu butterai il piè manco inanci, inverso alle sue parte dritte & sì li darai d'uno mandritto per le gambe, mettendo in tal passare el brochiere tuo innel pugno della spada del nimico, seguendo in questo tempo la gamba tua dritta alla manca per de drieto; e fatto questo, tu li tirerai d'uno roverso, fuggendo con la gamba manca de drieto alla dritta, in modo che la spada tua acalarà in coda longa e stretta; & per tuo reparo tu butterai el piè dritto uno grande passo de drieto al manco e sì t'assettarai in coda longa & alta, come prima io t'amaestrai, cioè con el piè manco tuo inanci & aspetterai el tuo nimico che tire uno mandritto per testa o per gamba; e aspettalo con gratia e non mover l'occhio da la mano dalla spada sua e, se così farai el non te potrà ingannare, sicchè sta' accorto.

 

Cap. 87.

In questo serai, con la stoccata, agente.

Dapoi che sei rimaso in coda longa & alta per aspettare el tuo nimico che te tire d'uno mandritto per testa per gamba, io voglio che tirando lui il detto mandritto, in questo tempo tu butterai el piè dritto inverso alle parte manche del nimico e, in questo tal buttare, tu gli darai d'uno mandritto fendente per la testa o per lo braccio della spada sua; se intende che, in tal tirare per testa, che tu pari del tuo brochiere e 'l piè manco consequirà el dritto per di drieto & la tua spada acalarà in porta di ferro larga; e se in tal calare el tuo nemico te tirasse una stoccata o mandritto o roverso, voglio che a ciascuna di queste botte, che tu urti del falso di sotto in suso, passando in tal urtare del piè dritto inanci, inverso alle sue parte manche e, in tal passare, tu gli darai d'uno roverso per le gambe, in modo che la tua spada serà in coda longa e stretta; e de lì, per tuo riparo, tu butterai el piè dritto de drieto dal manco; in questo buttare, tu tirerai uno mandritto traversato per el braccio della spada del tuo nimico e de lì tu farai una meggia volta de pugno e sì te assetterai pure in coda longa & alta e lì aspettarai el nimico che tire d'uno roverso per testa o per gamba, sicchè non te dismenticare.

 

Cap. 88.

Della tertia parte, e qui aspetterai el nemico che tire.

Tu sai che innel principio del primo ferire io te dissi che ciscuna persona ch'avesse la spada da filo in mano e 'l brochiere largo, non possono fare più che tre feriti del naturale, cioè mandritto e roverso e stoccata; sicchè per tanto, in prima tu hai visto contra stoccata, in seconda contra mandritto, tertia tu vedrai contra roverso. Sicchè nota, per sempre mai, che essendo tu in coda longa & alta e 'l tuo nimico te tirasse uno roverso, tu starai avvertito che, come lui te tirerà, tu tirerai presto il piè manco appresso del dritto & lasserai passare el suo roverso & passato che serà el ditto roverso, tu crescerai de fatto del tuo piè dritto & sì li tirerai d'uno roverso per le gambe o vorrai d'una ponta spinta per il petto; e de fatto, tragando ti el ditto roverso, tu li tirerai uno falso all'insuso per le sue man, con uno roverso tramazzon fermo; & per tuo reparo tu butterai il piè dritto de drieto dal manco & sì li tirerai uno mandritto traversato et la tua spada calarà in cinghiara porta di ferro; e de lì non te moverai niente, perchè questa guardia si è una bona guardia per essere patiente, cioè quando uno volesse aspettare el compagno che tirasse prima de lui; sicchè guarda bene che spingendo tu la detta ponta per lo petto, l'è di bisogno ch'el tuo piè dritto fugia de drieto del manco uno gran passo e, in tal tempo che tu fugirai el ditto piè, tu spingerai d'una ponta de sotto in suso per la faccia del nimico, accompagnata con el brochiere; e de fatto tu t'assetterai in coda longa e distesa & lì aspetterai il detto nimico che tire lui prima di te.

 

Cap. 89.

Che tratta del documento delli feriri.

Essendo tu in coda longa e distesa e 'l tuo nimico te tirasse d'uno mandritto o roverso o stoccata, a cadauna di queste botte voglio che tu butti el piè dritto inverso alle parte manche del nimico & in questo buttare tu gli tirarai d'un falso de sotto in suso per el braccio della spada sua con un roverso segato per le gambe; e per tuo reparo tu butterai il piè dritto de drieto al manco e tirerai uno mandritto traversato che calarà a porta di ferro cinghiara; e se all'hora el tuo nimico te tirasse per testa o per gamba, tu urterai d'uno falso in la spada sua de sotto in suso, con un roverso per le gambe del ditto nimico et de fatto tu tornerai d'una ponta de sotto in suso che anderà per la faccia del detto, accompagata sotto el tuo brochiere, non movendo nè piè nè gambe; & de lì tu t'assetterai in coda longa e stretta, cioè con il piè dritto inanci.

 

Cap. 90.

Che parla della quinta parte de brochier largo.

Essendo rimaso in coda longa e stretta, de lì voglio che tu alci el braccio della spada tua all'insuso, cioè in guardia alta, non movendo nè piè nè gambe & de lì tu tirerai d'uno roverso sgualembrato, cioè in entro e poi tornerai de fatto de falso de sotto in suso, con uno roverso tramazzon voltato per de sopra: e questo si è perchè se lui te affondasse el ditto falso, tu li darai de roverso tramazzon in su la testa o in sul braccio della spada sua; & per tuo riparo tu butterai el piè dritto de drieto del manco e lì caccierai de una ponta de sotto in suso per la faccia de l'inimico o vorrai uno mandritto traversato che cali in cinghiara porta di ferro stretta; e a cadauna di queste botte tu farai una meggia volta di pugno & sì t'assetterai in coda longa & alta, cioè con il piè manco inanci ben polito e assettato.

 

Cap. 91.

Della sesta parte e qui sarai agente con el roverso.

Essendo tu rimaso in coda longa & alta, de lì voglio che tu lassi andare la spada tua in coda longa e distesa, cioè con el piè manco tuo inanci e 'l tuo brochiere disteso per lo dritto del tuo nimico, & de lì voglio che tu lo attasti de uno falso de sotto in suso per la mano sua della spada; e se lui non si movesse, voglio che tu infinge di tornare del ditto falso un'altra volta e, in questo tornare, tu fallaciarai con la spada tua per de sopra dalla sua, cioè cressendo del piè dritto inverso alle parte dritte del ditto nimico, spingendo in tal tempo de una ponta falsata per la faccia al sopraditto; all'hora lui, per paura di questa ditta ponta, alciarà la spada sua in fora e tu all'hora li darai de uno roverso per le gambe; e fatto questo, per tuo reparo, tu butterai el piè dritto de drieto al manco e, in questo tal buttare, tu tirerai de uno mandritto traversato, el quale acalarà in porta de ferro cinghiara, o vorrai de una ponta de sotto in suso, accompagnata la man dritta sotto el tuo brochiero; & de lì tu farai una meggia volta de pugno e sì te assetterai in coda longa & alta, con el tuo piè manco inanci, sicchè nota che questa botta se può fare per tre modi, cioè quando lui sarà posto in coda longa e stretta e in coda longa & alta e in porta di ferro stretta, sicchè in ciascuna di queste guardie tu poi fare questa botta sopraditta.

 

Cap. 92.

Della settima parte e in questa sarai con el falso agente per la man del nimico.

Tu sai che rimanesti in coda longa & alta: l'è di bisogno che tu consideri in che guardia sarà el tuo nimico. Hora, preponiamo che tu lo trovi in porta di ferro stretta overo alta: de lì voglio che tu sia agente, cioè tu sarai el primo a ferire; trovandolo tu in le guardie sopraditte, tu li spingerai de una ponta con el piè dritto passando inanci, la qual ponta andarà per de fora dalla spada del tuo nimico, cioè falso per falso, cacciandola tu la ditta ponta forte per la faccia dal suo lato manco; e lui per paura della ditta ponta alargarà il braccio della ditta spada sua e tu alhora li caccerai de uno fendente tra la spada sua e 'l suo brochiero, el quale percoterà forte la sua testa, & la tua spada non passerà guardia de faccia, perchè del naturale lui te responderà per testa; & respondendote per testa, voglio che alhora tu li drizi la ponta della spada tua in la faccia, accompagnata sotto el tuo brochiere e li darai in guardia de intrare; & a un tempo tu passerai del piè mancho inverso alle sue parte dritte & sì li darai de uno roverso per la tempia sua dritta, il quale roverso non passarà guardia de coda longa e alta; & per tuo reparo tu butterai el piè manco uno gran passo de drieto del dritto et li tirerai de uno mandritto, el quale acalerà a porta di ferro larga; & de lì tu farai una meggia volta de pugno e sì te assetterai in coda longa e stretta con il piè dritto inanci con le tue braccie & gambe ben distese & polite e con la spada stretta insieme con el tuo brochiero.

 

Cap. 93.

El quale dechiara che in questa ottava parte serai con la ponta agente.

Essendo tu rimaso in coda longa e stretta, de lì voglio che tu passi con il piè manco inverso le parte manche del nimico e, in questo passare, tu spingerai de uno falso impuntato per la tempia manca del sopraditto, in modo che lui discoprirà, per paura del ditto falso impuntato, le parte di sotto: e tu alhora li darai de uno mandritto per le gambe, cioè passando, in trare de tale mandritto, del tuo piè drito inanci, e la spada tua acalerà a porta de ferro larga; e se el tuo nimico in tale calare te tirasse o non tirasse, io voglio che tu butti il piè manco inverso alle parte dritte del nimico e, in tal tempo, tu spingierai de una ponta infalsata, cioè voltando el polso della mano tua dritta al'insuso, segando de uno roverso per gamba al sopraditto; e quando tu segarai tale roverso, voglio che, per tuo reparo, tu cacci el pugno della spada , cioè la ponta, forte inanci per la faccia al ditto tuo nimico, accompagnata sotto al tuo brochiero e, in spingere di tale ponta, tu butterai il piè manco uno gran passo de drieto dal dritto; e in questo buttare tu voltarai uno roverso in atto di molinello, cioè uno roverso tramazon per el braccio suo dritto, non movendo la tua gamba dritta dinanci dalla manca: in questo modo tu serai rimaso in coda longa e stretta, con le tue braccie e gambe ben polite e attilate.

 

Capitoli 76-84, Due Spade

Capitoli 94-100, Spada Sola

 

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