I Trattati
Fiore dei Liberi
Flos Duellatorum - Copia Collezione "Getty"
TRASCRIZIONE della parte Testuale
(Spada contro Daga)
19 RECTO
Qui cominza Spada e daga a zugare. Lo vantazo è grande a chi lo sa fare. Lo Magistro 'spetta in questa guardia. E la guardia se chiama dente di zenghiaro. Vegna tagli e punte che di quelle mi so guardare. Lo pe' dritto cum rebatter in dredo lo farò tornare. Lo zogo stretto so a mente e non lo posso fallare. A uno a uno vegna chi contra me vol fare. Che se ello non me fuzi io lo guastarò in un voltare.
Lo mio magistro contra la punta fa tal coverta e subito fieri in lo volto overo in lo petto. E cum daga contra spada sempre vole zogo stretto. Qui son stretto e ti posso ben ferire, o vogli o no tu lo conven sofrire.
Si lo zugadore che m'è denanci avesse sapuda fare tal deffesa, se ello avesse la mano stancha al scolaro posta a questo modo dredo lo suo cubito voltandolo per tal manera che qui si mostra a me non bisognava far contrario del magistro che sta cum la daga in posta.
Si a lo magistro che sta in posta cum la daga cum spada gli vene tratto de fendente per la testa, ello passa inançi e questa coverta ello fa presta e dagli volta penzando lo cubito. E quello pò ferir ben subito. Anchora la spada cum lo so brazo gli pò ligare per quello modo che lo quarto zogo di spada d'una mano sa fare. E anchora in la daga allo terço zogo troverai quella ligadura mezana che apresso lo volto sta serada ad una spana.
19 VERSO
Questo è un partido de daga contra spada. Quello che à daga e tene quello della Spada per lo cavezo, dise io te ferirò cum mia daga inanci che tu cavi la Spada dela guagina. E quello de la spada dise tra' pure che son aparechiado. E come quello de la daga vol trare quello de la spada fa segondo ch'è depento qui driedo.
Quando costuy leva lo brazo per darme de la daga subito gl'ò posta la guagina apozada al suo brazo d'la daga per modo che no mi pò far impazo. E subito sguagino la mia spada, e sì lo posso ferire inançi ch'ello mi possa tochare cum sua daga. Anchora poria torgli la daga de la mano per lo modo che fa lo primo magistro de daga. E anchora porave ligarlo in ligadura mezana che lo terço zogo d'la daga del primo magistro ch'è rimedio.
Aquesto si è un altro partito de spada e daga. Quello che tene la spada cum la punta in terra per modo che vedete dise a quello de la daga che lo tene per lo cavezo: Tra' pur cum la daga a tua posta che in quello che tu vorà trare cum la daga io sbaterò la mia spada sopra lo tuo brazo, e in quello sguaginerò la mia spada tornando de lo pe' dritto indredo, e per tal modo ti porò ferire inanci cum mia spada che tu mi fieri cum tua daga
Questo è simile partito a questo qui dinanzi. Benché non si faça per tal modo ch'è ditto dinanzi. questo zogo se fa per tal modo ch'è ditto qui dinanzi che quando questo cum la daga leverà lo brazo per ferirme io subito leverò la mia spada in erto sotto la tua daga metendote la punta de la mia guagina de la spada in lo volto tornando lo pe' ch'è dinanzi indredo. E chossì te posso ferire segondo ch'è depinto dredo a me.
20 RECTO
Questo zogo si è del Magistro che fa lo partito qui dinanci. Che segondo ch'ello ha ditto per tal modo io faço. Che tu vedi bene che tua daga tu no mi poy fare nissuno impazo.