I Trattati

Sala d'Arme Achille Marozzo

Istituto per lo Studio della Scherma Antica

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I Trattati

Antonio Manciolino

Opera Nova - Libro Quinto

 

LIBRO QUINTO

 

Sovente aviene nelli abondevoli, ma poco ordinati conviti per il copioso comolo delle vivande tutte in uno tempo apponute che gli a quelli convitati senza altro gustamento satolli si chiamino, non senza tacitamente dolersi delli mescenti ministri, e quali o per fuggir fatica del recarsi frequentemente gli carichi piatti, o per voler insiememente alla horrevole mensa manicare, fanno a gli seduti intorno al sordinato Corredo cotanta ingiuria.
Nel cui dannato errore non volendo io incorrere, non vi ho voluto (Savi Lettori) appor nel prencipio della opra davanti ogni cosa, ma nel recamento di qualunque suo libro (che è a guisa di cibo) con lo antiposto prologo partorir diletto, si perche con il sapore del continovato libro tocchi il vostro gusto, come per difendermi da molti morsi della invidia nella guisa, che son per fare al presente.
Perche molti sono, che ignorantemente dicono l'opra mia dover esser manchevole, conciosiacosa, che non contenghi gli modi d'invitar il nemico al combattere, nelle giuste cagioni che alla mortale pugna conducer gli guerrieri possano, ne cui la elettione del campo o delle armi partenghi, & simili fole.
Fole chiamo, percio, che follemente costoro giudicano dover pertenere al schermitore quello, che all'arte sua è piu alieno, che se degli viaggi del sole, & della luna volesse trattare, & percio gli rispondo, che come di qualunque delli cinque sentimenti è uno solo oggetto, cosi di qualunque arte non puote essere piu di uno soggetto, che la potentia visiva non potra mai haver per oggetto altro, chel colore, la ascoltativa, il suono, la gustativa, il sapore, & cosi del rimanente di cotali sia detto, & come sciocco sarebbe chi dicesse la vertute della orecchia non solamente poter udire, ma ancho vedere, o gustare gli sapori, cosi privo di intelletto è, chi dice l'arte schermitoria non haver solamente a discernere la vertute delli colpi, ma ancho le cagioni ch'al combattere promover ci possano, & le altre antidette cianze, & chi è si cieco, che udito il nome della arte che è schermitoria dal schermire cioè dal difendere detta, che non venghi in cognitione del suo soggetto? che è il conoscer li colpi & dare il modo de saper schifarsi da quelli, Et se tu vuoi pur che ancho essa giudichi la ragione delli conbattitori, & tratti a cui la elettione dell'armi & del combatter partenghi, sera di bisogno, che la habbi altro nome, che di schermire, & che cosi schermitoria, come giudicatoria, anzi insegnante l'imperiali leggi chiamare si possi, o ignoranti, o capi di ingegno rintuzzato, non vi accorgete anchora del errore, nel quale vuoi sete! Lasciati in vostra malhora le leggi alli giuristi, & se sapete l'arte del schermire, parlati solamente quello che spetta al schermire cioè del grande giudicio che conviene avere ad uno nel sicurarsi dalle offese, & poscia quando sarete scientiati nelle leggi, parlerete di cio, ma come leggisti, & non come schermitori.
Perche di una istessa cosa piu consideratori essere ponno, con un corpo humano puote essere considerato dal naturale Philosopho, dal medico & dal a Astrologo.
Dal Philosopho inquanto è uno congiungimento di Anima & di Corpo, o di materia, & di forma.
Dal medico, inquanto è composto di quattro elementi, & per gli signoriggianti esser soggetto a tali passioni, & oltre a cio degli lo giudica come signato individuo, chel Philosopho come universale lo stimava, ma dal a astrologo sera considerato il medesimo corpo humano pur in individuo inquanto sotto tale celeste influsso nacque, ne sera lecito (pomanio) al medico mentre vorra parlare di tale corpo humano, oltra le sue dette complessioni, di ancho de gli influssi celesti cagionanti quelle, & quando pur dira de gli influssi, non parlera come medico, ma come astrologo.
Cosi duo venuti al punto del combattere possono esser dal giurista & dal schermitore diversamente considerati, dal giurista, inquanto il combattimento è giusto, o ingiusto dando la ragione, & la elettione al tale, ma dal schermitore si considera, inquanto sel tale stara in tale guardia sera sicuro, & con tale colpo potra offendere, onde è più convenevole al medico parlare della astrologia per la vicinitate delle scientie, che al schermitore delle ragioni cittadinesche, o imperiali, tutto che in questo la schermitoria alla medicina si assomigli, che come la medicina ivi comincia torre il prencipio dove il Philosopho ha fatto fine.
Cosi la schermitoria cominciala sua vertute, ove gia fece fine il giurista.
Percio, che il giurista ivi finio quando per tale ragione alla pugna gli conduce assignando perche cotale combattimento fosse lecito, & il schermitore piglio il prencipio quando le armi gia date gli forono, si come ancho il scrittore, il quale comincia adoperare la carta dopoi che dal suo artefice è fornita, ne spetta a lui vedere di che straccia sia fatta, come ha gia la penna in mano, che cio perteneva al maestro di quella, & come aviene al scrittore ancho scriver spesse fiate sopra la carta, che non è buona, per donna haverne di altra maniera, cosi al schermitore senza molta ne buona ragione operare l'arme, non è adunque la ragione civile che fa buona & perfetta quest'arte, ma solamente il saper defendersi & offender, per che è manifesto il soggetto di quella essere il conoscimento delli colpi et non altro, li quali se io bastevolemente nella opra mia insegnero, in che havero io mancato? in che errato? in che non soddisfatto a tutto quello, che alla mia arte partenghi havranno ben errato quelli ( se alcun si presontuosi sono) che proponendo parlare della arte schermitoria, havranno delle dette nenze trattato, ne altrimenti sono da chiamare appresso loro ignoranti del precetto di Aristotele nel primo delli posteriori, che non è lecito andar di genere in genere cioè di soggetto in soggetto.
Ma per far ritorno al nostro instituto li quattro giochi divideremo questo quinto libro.
Il primo & il secondo fieno di spada da filo et cappa, ma il primo del combattimento di uno solo con uno altro, & il secondo in quello di duo contra altri tanti.
Il seguente gioco sera di spada da filo nella destra, & del pugnale nella manca.
Il quarto fia di spada & di rotella.
Incominciando a adunque dal primo dico, che.

 

Libro Quinto, Indice

Libro Quinto, Spada e Cappa

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