Le foto di questa pagina si riferiscono all'incontro della "Sala d'Arme Achille Marozzo" con i maestri giapponesi di budo tradizionale, che si è tenuto domenica 13 maggio 2001.
Si trattava di uno stage di budo a S. Marino, a cui hanno partecipato anche i membri della "Sala d'Arme Achille Marozzo"" Marco Rubboli della sede di Cesena e Luigi Battarra della sede di Rimini, ai fini di mostrare la scherma storica italiana.
Come riassunto dell'evento, si riporta il commento del Presidente della casa editrice Il Cerchio, Adolfo Morganti (istruttore di aikido e tra gli organizzatori dell'evento), il quale sintetizza così l'effetto che la dimostrazione ha avuto sui maestri giapponesi:
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Caro Marco,rispondo io per ovvii motivi:
i due Maestri sono il Caposcuola della Ito-Ittoryu, Ven. Takemi Sasamori, hanshi (più o meno 10° Dan, ma è qualifica che è riservata ai capiscuola "ereditari" delle scuole di Budo tradizionale: lui è il 17° in linea diretta) e il suo allievo anziano, M. Shigeru Kondou, VII Dan.
La scuola è la più antica oggi persistente, essendo stata fondata dal samurai Ito Ittosai all'inizio del 1500.
Hanno molto gradito la dimostrazione (anche noi...) e credo che vi abbiano riservato il migliore dei complimenti: mi hanno detto che, a parte l'estetica della presentazione (riferendosi ai vestiti) per lo studio delle linee e dei movimenti "è come il nostro Budo tradizionale".
In bocca a un Maestro che è stato allevato per tramandarlo, è un bel complimento. D'altronde è qualche secolo che i guerrieri si intendono tra loro con uno sguardo.Grazie di nuovo, e arrivederci presto.
Adolfo
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Nota: da voci non ufficiali, sembra che la notizia in Giappone abbia fatto notevole effetto e sia stata riportata sui giornali con tanto di foto.