I Trattati
Achille Marozzo
Opera Nova - Libro Terzo
Il quale tratta dell’arte della spada a due mani.
(Spada a Due Mani)
Il quale tratta dell’arte della spada a due mani.
Hora guarda che al nome del Signore Iddio daremo principio all’arte della spada a due mani, di gioco largo, & ancho di stretto, & di prese di spada, faremo pure assai belle cose, & faremo anchora contra arme inhastate da solo a solo, & in compagnia, & ad ogni foggia, che accadesse di adoperare la ditta spada a due mani, si che per tanto tu starai attento, & noterai lo infrascritto ordine; Prima l’è dibisogno, che tu vada a trovare il tuo nimico, con uno di quelli andare a giuoco che a te parerà, persino a tanto che ferai appresso del ditto. Hora essendo arrivato appresso del tuo nimico, tu ti metterai in guardia di testa per andare il ditto nimico; ma guarda bene che se esso fosse in porta di ferro alta bisogna che tu facci d’un falso inpontato di fuori dalla spada sua dal suo lato dritto, passando con la tua gamba manca, & dritta innanzi, tirando insieme in tal passare un mandritto per testa con un tramazzone, di modo che la tua spada calerà in porta di ferro larga, & s’allhora il nimico ti tirasse per testa, tu gitterai la gamba verso alle sue parti dritte, & torrai il parato con il filo dritto della spada tua, cacciado in tal parare la ponta della ditta spada nel volto del nimico, & al medesimo tempo pssarai della gamba manca verso alle sue parti dritte, & in tal passare tu gli tu gli tirerai un roverso fendente per la testa, & la tua spada calerà in coda lunga, & alta, con il piè manco innanzi. Ma se’l tuo nimico in tal calare tirasse per testa, tu tirerai la gamba manca appresso della dritta, et incrocerai in tal tirare forte le tue braccie, drizzando pure la ponta della spada nella faccia del nimico, & à questo modo tu haverai parato la botta del sopradditto, & parato che haverai, tu gitterai il tuo piede dritto, due spanne indietro, & tirerai d’un falso dritto di sotto in suso per le mani del nimico, & nel tirare la gamba manca anderà forte di drieto dalla dritta; si che tu serai con la tua spada in porta di ferro alta, & la gamba manca seguirà la dritta di drieto, & lì voglio che tu aspetti il nimico.
Il modo da tenere in questa seconda parte.
Essendo tu rimaso con la sapda in porta di ferro alta, di quivi bisogna che sempremai tu guardi di gioco largo alla spada dal mezo innanzi, e di gioco stretto guarderai alla man manca per cagione delle prese, & viste. Ma poniamo che di gioco largo esso ti cacciasse una ponta in falso di fuorim per disconciarti, & poterti dare di qualche mandritto , o altra botta, tui allhora la ditta ponta la gitterai con il falso della spada tua un poco in fuori, e crescerai della gamba manca forte innanzi, & li spingerai d’una ponta incrociata per la faccia, & spinto c’haverai tale ponta, tu passerai dalla gamba dritta verso le parti manche del nimico, & nel passare tu gli tirerai d’un falso di sotto in suso nella mandritta, & la gamba manca seguiterà la dritta di drieto, non ti fermando che tu tiri un tramazzone, che cali in cinghiara porta di ferro con la tua gamba manca innanzi, allhora per tuo riparo tu tirerai la gamba manca presso alla dritta, & lì parerai la botta del nimico in guardia di croce, & parato c’haverai la ditta botta tu gitterai il pie dritto due spanne ddi drieto alla manca, et li tirerai d’un falso di sotto in suso dritto per le mani, & in tala tirare la gamba manca anderà forte di drieto dalla dritta. Si che in questo modo tu serai andato con la spada in porta di ferro larga.
Trattasi qui della terza parte.
Tu sai che nella seconda parte tu rimanesti in porta di ferro larga, voglio che tu urti del falso della spada tua in quella del nimico forte inverso alle tue parti dritte, acconciando in tale urtare il pie manco appresso al dritto, et urtato che haverai il ditto falso, tu gli darai un mandritto tondo per le gambe, passando in tal tirare d’il pie dritto forte innanzi, e quel mandritto tornerà in guardia di faccia, tirando in tal tempo il pie dritto appresso del mano, e drizzerai la ponta della spada in la faccia del nimico, di modo che se lui ti tirasse per testa, tu infengerai di parare con la spada tua, et lascierallo andare voto, & e à uno tempo medesimo tu li lascierai andare in uno roverso fendente, passando in tirare di tale roverso con la tua gamba manca verso alla sue parti dritte, di modo che la tua spada serà calata in coda longa, & alta, non ti fermando, per tuo riparo tu tirerai la gamba manca appresso alla dritta, & andarai con la spada tua in guardia di croce, et a un tempo di guardia di croce tu butterai il pie dritto due palme di drieto del manco, e si tirerai di uno falso dritto di sotto in suso per le man del nimico, et in tirar del ditto falso il pie manco anderà de drieto dal dritto, et in questo modo tu anderai con la spada in porta di ferro alta, per il dritto del sopraditto.
Quarta parte che parla del tramazoncello.
Adunque essendo tu in porta di ferro alta e’l tuo nimico fosse in questa medesima guardia, voglio che tu tiri di uno tramazoncello con la tua gamba manca passando inverso alle parti dritte del nimico, di modoche la tua spada calerà in cinghiara porta di ferro stretta, e della ditta cinghiara tu li caccierai di una ponta infalsata per di fuori che anderà per la sua tempia manca di fora dalla spada sua, per paura della ditta ponta scoprirà le bande sue basse, e tu in questo scoprire li drai d’un mandritto tondo per le gambe che tiri, & intri, in guardia d’intrare in largo passo, e allhora tu essendo in la ditta guardia di intrare passerai del tuo pie dritto forte innanzi; et si li spingerai di una ponta incrociando le tue braccie insieme per disopra dalla spada del nimico dal lato dentro: cioè dal suo lato manco, et la ditta ponta anderà forte per la faccia del sopraditto, et allhora lui per paura di detta ponta la urterà delsuo filo dritto in dentro, allhora tu li lasserai andare di uno mezzo mandritto per la gamba sua dritta che non passerà porta di ferro larga, all’hora sel tuo nimico te tirasse per testa tu tirerai il pie dritto appresso il manco , & parerai la botta sua in sul filo dritto della spada: cioè in guardia di faccia, e parato che tu haverai la ditta sua botta, tu passerai galantemente del tuop pie manco inverso alle sue parti dritte, et si gli darai di uno roverso fendente che calerà in coda longa, & alta, allhora per tuo riparo tirerai il pie manco appresso il dritto, & anderai con la spada tua in guardia di croce, & andato che tu sarai in ditta guardia di croce tu butterai il pie dritto due palme di drieto del manco, & si tirerai di un falso dritto per le mani del nimico di sotto in suso, & in tirare di tale falso la gamba manca anderà forte di drieto dalla dritta, di modo che la spada tua sarà andata in porta di ferro alta, & lì ti assetterai galante e polito.
Seguita la quinta parte dello agente.
Hora nota bene che essendo tu in porta di ferro alta, e’l tuo nimico fusse in porta di ferro stretta o alta, di qui lo troverai passando & tirando un tramazon che percoterà forte la spada sua, e con la tua gamba manca inverso alle parte dritte del nimico, e non fermando il tramazon sopraditto che tu li spingi di una ponta in falso per la faccia disopra della spada del nimico, di fuori dalle sue parti dritte, in modo che per paura della ditta ponta esso la parerà urtando in fuori, o all’insuso, et tu in tala urtare li tirerai d’un roverso ridoppio di sottto in suso per le braccie sue con la tua gamba manca, passando nel tirare innanzi forte: & sappi che per cagion di tale ridoppio tu gli farai una presa con la mano tua manca: quando à te paresse di non gli fare la presa gitterai la tua gamba dritta verso alle sue parti manche, & gli darai d’un mandritto per testa di quella maniera ch’à te parerà, con un tramazzone insieme che calerà in porta di ferro larga, allhora essendo tu in ditta porta di ferro larga, & il tuo nimico ti rispondesse di botta alcuna, tu parerai con il falso della spada tua di sotto in suso, urtando con un roverso sgualembrato per la sua tempia dritta, passando nel tirare di tal roverso della gamba forte verso le parti dritte del nimico, & la spada anderà in guardia di coda lunga, & distesa, & per tuo riparo farai quella botta che si dimanda fugge, & crove, in modo che la spada tua anderà in cinghiara porta di ferro stretta, & qui bisogna che abbellisca il gioco: cioè tu farai volta dritta, tirando il pie manco appresso il dritto, & poi farai volta manca. Andando con la spada in guardia di intrare, & la gamba manca anderà in largo passo verso le parti dritte del nimico, & li ti fermerai nella guardia sopraditta d’intrare in largo passo, & con le tue braccie distese & polite, & sopra al tutto la mano manca, alto forte all’insuso, & la ponta della spada innanzi per dritto della faccia del tuo nimico.
Sesta parte, & in questa sarai agente con il falso.
Essendo rimaso nella ditta guardia d’intrare in largo passo, di qui tu tu troverai il tuo nimico d’un falso manco, passando nel tirar di tale falso della tua gamba dritta forte innanzi per il dritto, et questo faccio perche lui habbia cagion di moversi di guardia, & movendosi di guardia lui, passarai della tua gamba manca verso le parte dritte del nimico, & farai vista di tirargli un tramazzone per testa, & lasciali calare d’un roverso per gamba, il quale anderà in coda lunga, & distesa; ma per tuo riparo tu gitterai la gamba tua manca forte di drieto dalla dritta, et gli caccerai d’una ponta incrociata sopra mano per la faccia del nimico, & li tu farai una meza volta con le tue mani, in modo che la spada tua se ne anderà in porta di ferro alta, & li t’affetterai con le tue braccie ben polito, et galante quanto sia possibile.
Settima parte del primo assalto.
Tu fai che di sopra nella parte del precedente tu rimanesti con la spada tua porta di ferro alta, di qui bisogna che tu guardi in che guardia è il tuo nimico, sapendo che se lui fosse in quella guardia che di sopra è ditto, tu passarai della tua gamba manca forte verso alle sue parti dritte, et in tal passare tu li spingerai d’una ponta incrociata di fuori dalla spada sua dal lato dritto, con laqual ponta arderà forte verso la tempia manca del sopraditto, in modo che per paura lui della ponta ditta se allargarà per poter urtarla del falso suo verso alle parte dritte, & tu allhora vedendo tale allargare, tu li tirerai d’un falso dritto di sotto in suso per le mani, passando in tirar del ditto falso della tua gamba destra forte verso la sua parte sinistra, ben polito, non fermando il falso sopraditto, che tu gli tiri a’ un tramazzone, con la tua gamba manca, passando verso le parti dritte del tuo nimico, di modo che la spada sua tirato che haveraitale tramazzone serà calato in cinghiara porta di ferro stretta, et lì per tuo riparo tu tirerai d’un falso manco, fuggendo della tua gamba manca forte di drieto dalla dritta, & lì tirerai un poco le tue braccie a te non troppo: & ti affetterai con la spada pure di nuovo a porta di ferro alta, ben polito.
Ottava parte, & con falso manco farai agente.
Si che essendo romaso nella ditta porta di ferro alta, di qui tu troverai il tuo nimico d’uno falso manco di sotto in suso che percoterà forte la spada sua, & in tale urtare di falso tu acconcerai il piè manco appresso al dritto, & tu crescerai del dritto forte innanzi, & li tirerai duoi mandritti uno per testa, & l’altro per gamba, tondi, che tirerà & intrerà in guardia d’intrare non in largo passo, cioè tu tirerai la gamba dritta appresso della manca con le tue braccie ben distese per lo dritto del nimico, in modo che se’l ditto nimico ti tirasse alle parti di sopra, o non ti tirasse, crescerai della tua gamba manca verso le sue parti dritte, & li darai d’un roverso fendente per testa, che caderà in coda lunga & alta, & per riparo tirerai la gamba manca appresso della dritta, & nel tirare anderai con la spada tua in guardia di croce, spingendo forte la ponta nella faccia del nimico, non ti fermando gitterai il pie dritto due spanne di dietro dal manco, & nel gittare tu tirerai d’un falso di sotto in suso di gamba levata, in modo che nel tirare di tal falso la gamba manca anderà forte di dietro dalla dritta, & per questo la tua spada anderà in porta di ferro alta, & lì ti assetterai, come altre volte io t’ho detto.
Seguita la nona parte, la quale dichiara in che guardia tu hai a trovare il tuo nimico.
Bisogna che essendo tu rimaso in porta di ferro alta, come di sopra dissi, è da considerare & vedere in che guardia è il tuo nimico, perché volendo tu fare questo ferire, che troverai qui in questa scritta, bisogna che tu trovi anchora lui in ditta porta come te, et trovandolo in questa guardia preditta tu li caccierai d’una ponta incrociata per la faccia di fuori dalla spada sua dal suo lato dritto, crescendo in cacciar di ditta ponta della tua gamba manca forte verso alle parti dritte del nimico, non ti fermando che tu passi dalla gamba dritta forte innanzi, & discrocierai le braccie tue, in modo che serai di sopra dalla spada del tuo nimico, et ad un tempo medesimo li segarai d’un dritto traversato per la gola, o nella faccia, et un tramazzone insieme, fuggendo la gamba dritta un gran passo forte di drieto dalla man manca: di modo che nel tirar del tramazzone la tua spada calerà in cinghiara porta di ferro stretta, et tu essendo nella ditta cinghiara porta di ferro stretta, et lo nimico ti tirasse di botta alcuna da alto, o basso, tu passerai della tua gamba dritta forte innanzi, et in tal passare urterai del falso della spada tua nella botta che tirerà il tuo nimico in fuori verso le su parti manche, et gli segherai d’un dritto sgualembrato per la faccia che non passerà porta di ferro larga, accompagnato con un tramazzone, et de li se’ltuo nimico ti rispondesse per dritto, o roverso, tu tirerai la gamba dritta appresso alla manca, & li parerai in guardia di faccia, et fatto c’haverai il ditto parato tu passserai della tua gamba manca forte verso alle parti dritte del nimico, & gli darai d’un roverso fendente su la testa, di modo che la spada tua calerà in coda lunga, & alta: & per tuo riparo tu tirerai la gamba manca appresso alla dritta, & anderai con la tua spada in guardia di croce, spingendo forte la ponta della spada tua nella faccia del nimico, e andato che tu sarai in la ditta guardia di croce, tu butterai due spanne la gamba dritta de drieto dalla manca e ti tirerai de uno falso disotto insuso de gamba levata per le mane del sopraditto, per modo che intrare di ditto falso la gamba manca andarà forte de drieto dalla dritta, e li te assetterai in porta di ferro alta ben polito.
Decima & ultima parte, che tratta de labelition, e finition del primo assalto.
Sapendo tu che rimanesti in porta di ferrro alta, de qui le dibisogno che è abelissi il gioco cioè tu andarai de porta di ferro in guardia di consentire con la tua gamba dritta fuggendo de dritto de la manca, e li farai volta dritta tirando la gamba manca apresso de la dritta, e volta manca che andarà in guardia de intrare in largo passo: cioè la tua gamba manca tu la butterai da un lato, cioè dal tuo lato manco polito con il tuo braccio molto ben disteso verso del tuo inimico e la mano manca serà forte alta disopra dalla tua testa, e la ponta della spada tua serà al dritto della mano del tuo inimico, hora guarda che essendo andato tra consentire, e volteggiare in guardia de intrare in largo passo, de qui trovando el tuo inimico in porta di ferro alta o vero stretta tu li cacciarai una ponta sopra mano incrociata, cioè le tue braccie insieme che anderanno per la faccia del nimico di dentro verso al suo lato dritto sentendo chel filo suo dritto sia accompagnato con el filo falso della spada tua, allhora lui per paura della ditta ponta incrociata urterà la spada tua con il suo filo dritto in fuora inverso alle tue parti dritte, e tu vedendo tale urtare, tu li lasserai andare d’uno mezzo mandritto per la sua gamba dritta, cioè buttando intrare tal mandritto la tua gamba manca per traverso verso alle tue parte manche non te fermando della ditta spada, che tu li traghi de uno roverso sgualembrato dalle sue parte dritte, e in in tirare tale roverso la tua gamba dritta seguir la manc per il drieto. Et per tuo riparo tu farai, fugi e cruove per modo che la tua spada serà andata in cinghiara a porta di ferro alta, adunque de qui tu tornerai indrieto da gioco buttando la gamba manca de drieto da la dritta inbrandirai la spada in guardia di testa, & di guardia di testa tu trarrai uno mandritto che andarà in guardia di spala fugendo intrare in tale mandritto la gamba destra di drieto dalla sinistra e li farai volta dritta tirando la gamba sinistra apresso alla destra, e poi farai volta mancha buttando la ditta gamba sinistra innanzi un gran passo, e li lassarai andare la spada tua con la ponta in terra in guardia di piede, e la mano mancha disopra in sul pomo, & in uno medesimo tempo tu metterai il pie destro appresso la ponta del sinistro: cioè il garetto, e li t’assetterai con la mano tua dritta in su el galon dritto, e a questo modo tu serai tornato da gioco indrieto.
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