I Trattati

Sala d'Arme Achille Marozzo

Istituto per lo Studio della Scherma Antica

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I Trattati

Achille Marozzo

Opera Nova - Libro Secondo

Nel quale se tratta de abbattimenti de arme da filo, variate l'una da l'altra.

(Spada Sola)

Cap. 94.

El quale tratta dello abatimento di spada sola.

Questo si è uno abattimento de spada sola, che è una cosa eccellente per insegnare a cadauno che havesse a fare a cortellate con spada da filo in mano; sicchè te conforto, accadendote a insegnar ad alcuno ch'avesse a combattere de ditta spada sola, tu te ricorerai sopra di queste cose composte in questo libro. Hora guarda che io voglio che tu t'assetti in coda longa e stretta, con il piè dritto inanci e 'l manco acconciato per di drieto al dritto, e la man manca de drieto alla tua schina e 'l braccio della spada disteso forte inanci per lo dritto del tuo nimico; e de lì tu urtarai de uno falso filo tondo per la faccia al tuo nimico, con un mandritto fendente insieme, el qual fendente calerà a porta di ferro larga, crescendo in tal tirare del tuo piè dritto inanci; e se all'hora el tuo nimico te tirasse per testa o per gamba, in tal tempo che lui tirerà, tu urterai de uno falso de sotto in suso per la man della spada del ditto tuo nimico e sì li segarai d'uno fendente traversato per la faccia arredopiato, cioè tu ne tirerai dui a uno medesimo tempo: la gamba manca caccierà la dritta inanci e la tua spada calarà a porta di ferro larga. Essendo in la detta porta di ferro larga e 'l tuo nimico te tiresse una stoccata o uno mandritto per testa o uno roverso, a ciascuna de queste botte voglio che tu urti del falso della spada tua in la botta sua che lui tirerà e, in tal urtare, tu passerai uno gran passo del tuo piè manco inanci, inverso alle parte dritte del nimico, e in questo tal passare tu gli darai de uno roverso sgualembrato, che pigliarà dalla testa infino alla ponta delli piedi; & per tuo reparo tu butterai il piè manco uno gran passo de drieto del dritto e, in tal buttare, tu li tirerai de uno mandritto traversato per el braccio della spada sua, el quale calerà a porta di ferro stretta; e de lì tu farai una meggia volta di pugno e sì te assetterai in coda longa e stretta, come di sopra te dissi, pure con il tuo braccio della spada ben disteso per lo dritto del ditto nimico & la gamba manca acconciata come di sopra.

 

Cap. 95.

El qual tratta della seconda parte.

Hora, essendo rimaso in coda longa e stretta e 'l tuo nemico fusse ancora lui in questa medesima guardia, overo che lui fusse in coda longa & alta, de lì voglio che tu cresci con il piè manco inanci e, in questo crescere, tu gli darai de uno falso impuntato, cioè tondo in la spada del ditto tuo nimico per de dentro, per modo che tu li segarai de uno roverso tondo per la faccia, crescendo a uno tempo medesimo del piè dritto tuo inanci; ma sappi che per tuo reparo tu butterai il piè dritto de drieto del manco: in tal buttare tu tirerai de uno altro roverso sgualembrato de gamba levata, che calerà in coda longa & alta e lì serai patiente, cioè tu aspetterai el ditto nimico che te tire, sicchè nota.

 

Cap. 96.

Che parla di quattro contrarii contra alla stoccata.

Io al presente te voglio mostrare che, essendo tu rimaso in coda longa & alta, il tuo nimico te tirasse de una stoccata per faccia, a questa stoccata io te darò quattro contrarii molto perfetti e securi: imprima, alla detta stoccata, tirandola lui per faccia, tu crescerai d'il piè dritto, forte verso alle parte manche del nimico e in questo crescere tu metterai el filo dritto in la stoccata sua e sì li spingerai una ponta roversa per la faccia, o vorrai segarli uno roverso per la detta faccia; o vorrai a questa stoccata urtare del falso de sotto in suso, pur crescendo del ditto piè dritto, poi passare del tuo piè dritto inverso alle parte stanche del nimico e, in questo passare, tu li poi tirare uno roverso traversato, el qual piglierà il braccio della spada sua. Hora nota qui che facendo questi quattro parati e feriri da te stesso, l'uno ferma, chè quando tu pararai la detta stoccata e che li harai spinto la ponta roversa, all'hora non moverai la spada tua de guardia de faccia, perchè, tragando lui mandritto tondo o fendente o stoccata o ponta, voglio che tu pari queste botte in fil de spada, in atto de guardia d'intrare; in tempo di tal parare, tu passerai del piè manco inverso alle parte dritte del nimico & sì li darai de uno roverso nella tempia dritta e la gamba dritta seguirà la manca per de drieto e la spada tua non passarà guardia di coda longa & alta; e a questo modo tu serai tornato in guardia perfetta per parare stoccata. Ancora, quando tu havessi parato la detta stoccata e che tu segasse il roverso per faccia, voglio per tuo reparo che tu butti el piè dritto de drieto dal manco e in tal buttare tu li tirerai de uno altro roverso traversato de gamba levata e la tua spada serà tornata pur in la detta guardia de coda longa & alta, come di sopra te dissi, cioè tu serai rimaso con el piè manco inanci; e ancora, parando la detta stoccata del falso della spada tua de sotto in suso, per darli de roverso segato per le gambe, all'hora per tuo reparo tu butterai el piè dritto de drieto al manco e, in tal buttare, darai de uno falso traversato de sotto in suso per il braccio della spada sua, con uno fendente segandogli per la faccia e la tua spada serà tornata in la detta guardia, come di sopra te dissi.

 

Cap. 97.

Che dice contra alla detta stoccata.

Essendo tu rimaso come di sopra te notificai, pure in guardia di coda longa & alta e 'l tuo nimico te tirasse stoccata, tu sai che io te dissi qui di sopra che tu poi passare del piè dritto inanci inverso alle parte stanche del nimico e tirare in tal passare de uno roverso traversato; e de fatto, per tuo reparo, tu butterai il piè dritto de drieto al manco e sì tirerai uno mandritto per lo braccio della spada sua, el quale mandritto calerà in porta di ferro cinghiara; e de lì tu farai una meggia volta de pugno e sì serai tornato come di sopra t'amaestrai, cioè in coda longa & alta.

 

Cap. 98.

Che tratta pure contra alla detta stoccata.

Hora nota che essendo tu ancora in coda longa & alta e che uno te tirasse de stoccata, io voglio che in tal tempo che lui tirerà la detta stoccata, passarai del tuo piè dritto forte inverso alle parte manche del tuo nimico e, in questo passare, tu gli cacciarai una ponta per li fianchi; e de fatto tu farai una meggia volta di pugno e sì te assetterai in coda longa e stretta con il piè dritto inanci ben polito e attilato e 'l braccio della spada tua ben disteso per lo dritto del nimico e 'l tuo piè manco acconciato de drieto al dritto.

 

Cap. 99.

Che tratta dello agente con el mandritto.

Essendo tu in coda longa e stretta e 'l tuo nimico fusse in coda longa & alta, overo stretta come tu, de qui voglio che tu butti el piè manco inverso alle sue parte dritte e, in tal buttare, tu li darai de uno mandritto a traverso la mano dalla spada sua, forte, in modo che la spada tua acalarà in cinghiara porta di ferro stretta; e lì subito tu crescerai del tuo piè dritto inanci e sì li darai de uno roverso per le gambe; e per tuo reparo tu butterai il piè dritto de drieto del manco e, in tal buttare, tu tirerai uno altro roverso sgualembrato de gamba levata e la tua spada serà calata in coda longa & alta; e de lì tu butterai el piè dritto inanci e sì te assetterai in porta di ferro stretta e la gamba manca acconciata alla dritta per de drieto.

 

Cap. 100.

Dell'ultima parte dello abattimento de spada sola.

Essendo tu andato in porta di ferro stretta e 'l tuo nimico fusse come tu, all'hora voglio che tu tirasse del piè dritto inanci e che tu urti de uno falso de sotto in suso per la spada del nimico, in modo che la tua a la sua se accompagnarà insieme a falso per falso: all'hora voglio che tu cressi forte del piè manco inanci, inverso le sue parte dritte e metterai la gamba tua defora dalla sua dritta, per amore che lui non te fesse una gambata e, in questo cressere che tu farai del ditto tuo piè manco, tu farai una meggia volta di pugno & sì li spingerai una ponta dritta per la faccia, alciando la mano tua al'insuso, in modo che, per paura della ditta ponta, lui alciarà il braccio della spada in fora; e tu all'hora poi buttare la tua man manca alla sua spada o voi al braccio dritto della ditta spada e li farai una presa; e se tu non volessi fare presa, a quello tempo che lui alciarà tu passerai del tuo piè dritto inverso alle sue parte manche e in tal passare tu li darai de uno mandritto traversato per lo braccio suo dalla spada, o per testa, aredopiato, cioè tu ne tirerai duoi a uno tempo, de mandritti, e l'ultimo calerà a porta di ferro larga; e de lì s'el tuo nimico te tirasse botta alcuna, tu urterai del falso de sotto in suso in la spada sua e sì li darai de uno roverso per la testa, passando del piè manco inverso alle sue parte dritte; e per tuo reparare tu butterai il piè dritto de drieto del manco e, in questo buttare, tu li tirerai de una stoccata sopra mano per la faccia e la tua spada calerà in porta di ferro; e tu all'hora farai una meggia volta di pugno e sì te assettarai in coda longa e stretta con el tuo piè dritto inanci ben polito.

 

Capitoli 85-93, Spada e Brocchiero Largo

Capitoli 101-112, Spada e Rotella

 

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